Storia

L'Archivio di Stato di Reggio Calabria venne istituito come Archivio provinciale di Calabria Ultra Prima con la legge organica sugli archivi del 12 dicembre 1818, n. 1379. Le notizie dei primi decenni di vita dell'Istituto sono vaghe, anche se sappiamo con certezza che venne ufficialmente inaugurato nel 1852, come riportato nella prolusione pronunciata in quella occasione dal direttore Achille Grimaldi.
Nel 1866 passò alle dipendenze dell'Amministrazione provinciale la cui Deputazione, nel 1882, chiamò a dirigerlo un emerito archivista, Salvatore Blasco, che vi rimase fino al 1929. Nel 1932 l'Istituto, in seguito al regio decreto n. 1391, assunse la denominazione di Archivio provinciale di Stato e, successivamente, divenne Sezione di Archivio di Stato con la legge 22 dicembre 1939, n. 2006; infine, conseguì l'attuale denominazione di Archivio di Stato in esecuzione al D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409.

Nel 1852 la prima sede dell'Archivio fu posta in un'ala del Palazzo d'Intendenza, che sorgeva nell'allora corso Borbonico, oggi corso Garibaldi. Dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 fu collocato provvisoriamente in una baracca. Successivamente, con la ricostruzione degli edifici pubblici, l'Istituto ebbe una dignitosa sede nel Palazzo della Provincia. Nel 1976 fu trasferito presso il Palazzo Zoccali in via Argine destro Annunziata. Dal 1999 ha sede in via Lia Casalotto.

L'Istituto conserva gli archivi prodotti dalle antiche magistrature, dalle istituzioni amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato italiano, gli archivi notarili delle diverse piazze del distretto di Reggio e gli archivi di enti pubblici. Conserva, inoltre, archivi acquisiti a titolo di deposito, acquisto o donazione, come quelli di famiglie illustri (Ajossa, Nesci, Plutino, ecc.) e di personaggi importanti del territorio reggino (Vittorio Visalli, Saverio Vollaro, Pietro e Giuseppe De Nava ecc.), per un totale di oltre 18 chilometri lineari di documentazione.

Dall’Archivio di Stato di Reggio Calabria dipendono le due Sezioni di Archivio di Stato di Locri, con sede in via G. Matteotti, e di Palmi, con sede in via F. Carbone.

Nell’ambito dell’attività di promozione e valorizzazione del proprio patrimonio documentario, vengono organizzate mostre e conferenze in collaborazione con istituzioni, associazioni culturali e storici del territorio, e svolta attività didattica sia in sede, sia presso gli istituti scolastici della città. La ricerca storica è inoltre supportata da una biblioteca specialistica che conserva testi di storia e giuridici, con particolare attenzione al Meridione ed alla Calabria. La ricerca bibliografica è arricchita anche dai testi presenti nelle biblioteche ricevute in dono (Foti, Trombetta e Calarco, ecc.), per un totale di oltre 17.000 opere.


ELENCO DEI DIRETTORI DAL 1846 AD OGGI 
 

GIACINTO RUGGERO 1846 – 1847

GIUSEPPE DE ROBERTIS 1847 – 1849

LUIGI VITOLI 1849 – 1850

ACHILLE GRIMALDI 1850 – 1853

CARMINE DI GRAZIA 1853 – 1855

FRANCESCO ROGNETTA 1855 – 1880

GIROLOMO MORISANI 1880 – 1882

SALVATORE BLASCO 1882 – 1929

ANTONIO TRIPEPI 1929 – 1936

GAETANO SCARLATTA 1937 – 1938

SALVATORE DATO 1938 – 1951

RENATO PERRELLA 1951 – 1954

GEROLAMO PIETROPAOLO 1954 – 1960

DOMENICO COPPOLA 1960 – 1979

ITALO MONTORO 1979 – 1980

DOMENICO COPPOLA 1980 – 1989

ARCANGELO FRANCO 1989 – 1992

LIA DOMENICA BALDISSARRO 1992 – 2009

MARIA GIUSEPPINA MARRA 2010 - 2017

MARIA FORTUNATA MINASI 2018 – 2021

MARIA MALLEMACE 2021 - 2023

ANGELA PULEIO 2023 -